Non sono un amante di Technorati (per usare un eufemismo) e quando ho visto che c'era da usare un loro tag sono stato un po' restio, ma sembra un'iniziativa così strapaesana che non ce la faccio a resistere. Ecco qui, la mia prima partecipazione al Blog Day (che è il terzo). Vi segnalo quindi 5 blog che vale la pena di seguire. Ovviamente ce ne sarebbero tanti altri, ma molti sono già noti e quindi non ha senso pubblicizzarli in un'inizativa come questa. Ce n'erano un paio forse non notissimi in Italia, che varrebbe la pena di far conoscere di più (soprattutto sul web2.0), ma ho preferito puntare su blog non professionali, o comunque non tenuti da professionisti dell'informazione o della comunicazione, per intenderci.
Madamina, il catalogo è questo (in ordine alfabetico)
Daveblog
Se non avete la puzza sotto il naso o se comunque dovete occuparvi di cultura di massa, qui avete il guru per eccellenza. Fa figo pronunciarlo come fosse una parola italiana "DA-VE-BLOG" (non deivblog, per capirsi) da quando la Bignardi così lo disse alle Invasioni Barbariche. Feroce senza mai essere stupido. Mi domando come faccia il misterioso e credo ancora anonimo tenutario del blog ad avere tutto il cervello fino di cui fa mostra nei post, nonostante l'esposizione massiccia ai raggi catodici del video italiano.
Golublog: An Anthropology Blog
Lo cito soprattutto perché vorrei che andaste a vedervi la foto con cui Alex Golub si presenta. Che per me è una sintesi perfetta di quel che vorrei che l'antropologia fosse. Poi lui è bravo, uno scienziato serio, di quelli che si è fatto il PhD sul ruolo delle miniere in Papua/Nuova Guinea e nei suoi paper mette un sacco di grafici e numeri, mica come il sottoscritto che sfarfalla con il versante artistico dell'antropologia... Ma guardatevi la foto, e se siete antropologi rosicate insieme a me per non averci pensato voi.
Il primo amore
Un gruppo di intellettuali (Sergio Baratto, Carla Benedetti, Benedetta Centovalli, Gabriella Fuschini, Giovanni Giovannetti, Antonio Moresco, Sergio Nelli, Anna Ruchat, Tiziano Scarpa, Andrea Tarabbia, Dario Voltolini) che non vuole restare nell'angolo della "cultura", ma pretende di avere un ruolo da giocarsi nella "società". Ospitano post di altri nomi, e il blog è anche un buon modo per segnalare iniziative cui partecipano nella vita fuori dalla rete. Per me è un modo per vedere la mia stessa realtà, ma da una prospettiva che non riuscirei a produrre da solo.
Matematicamedie
Ho una figlia di quasi sei anni, che quindi a giorni inizierà la scuola. La cosa mi spaventa. A mia volta insegno all'università da diversi anni. Se insegnare è per voi una professione oppure una preoccupazione (o entrambe, come nel mio caso) allora il sito di Giovanna vi farà dare un sospiro di sollievo. Uno dice: non è possibile che qualcuno possa appassionarsi al mestiere di insegnante di matematica. Eppure è così: attenzione alla didattica, e tanta voglia di trasmettere agli studenti la passione per la materia. E poi mi piace il colonnino di destra, pieno di gadget...
Scientificando
Come Giovanna con la matematica, così Annarita (o Nereide, con il suo pseudo) con le scienze riesce a usare il blog come uno strumento per la didattica. E non si tratta di un paio di post buttati lì, ma di pagine e pagine di testi e grafica utilissime per i ragazzi e, spero, per altri professori che dovrebbero prendere spunto da questo modo di lavorare. Si tratta veramente di un modo originale di concepire il blog. E vediamo chi insiste (magari dalla strapagate colonne patinate di qualche rivista benpensante e narcisista) sulla menata che i blog sarebbero solo espressione di narcisismo...
Ecco, questa è la mia lista. Mi spiace per chi è rimasto fuori ma leggo comunque, ma il bello di questi giochi è ti puoi liberare la coscienza dicendo che tanto mica le hai decise tu, le regole...
E voi, che fate ancora qui? Via, filare, avete almeno altri cinque posti da curiosare nei prossimi minuti.