Con un filo di trepidazione (mi trovo infatti a insegnare un argomento per me troppo difficile, dal quale mi sono sempre tenuto alla larga come studioso, anche se non come studente, metto online le registrazioni del corso 2016/17 di Storia delle religioni che tengo a Tor Vergata. La cartella è appena stata attivata con le prime lezioni, e verrà aggiornata mano a mano che il corso prosegue.
Abbiamo iniziato con una lunga e direi dettagliata disamina di un saggio di Clifford Geertz molto importante e, a mio modesto parere, non abbastanza studiato, vale a dire "La religione come sistema culturale". Ci siamo soffermati a lungo sulle motivazioni profonde di questo testo, sulla sua rilevanza teorica e su quanto si contrapponga al modello canonico di riflessione antropologica sulla religione, vale a dire l'impostazione durkheimiana (la religione come proiezione della struttura sociale) o malinowskiana (la religione come consolazione delle nostre umane frustrazioni). Geertz, ma non mi pare che il suo modello sia stato granché discusso, propone una lettura che oserei chiamare demartiniana (se avesse letto De Martino) cioè preoccupata prima di tutto di delimitare la religione nel suo meccanismo di funzionamento interno, come struttura di significati, piuttosto che nei suoi legami funzionali verso, l'esterno, verso la fragilità della società o della psicologia umana.
Fatto questo, proseguiremo leggendo la bella sintesi che Marcello Massenzio ha fatto del rapporto tra antropologia culturale e storia delle religioni, una vera carrellata storica molto utile per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di letture.
Nella seconda parte del corso punteremo gli occhi più in dettaglio sui rituali, sulle iniziazioni (Brelich) e su alcune applicazioni inusuali del concetto di liminarietà. Ma di questo ne parleremo (e ne registreremo in mp3) a tempo debito.
Ho insegnato a Venezia, Lubiana, Roma, Napoli, Firenze, Cosenza e Teramo. Sono stato research assistant alla Queen's University of Belfast e prima ho vissuto per due anni in Grecia, per il mio dottorato. Ora insegno a Tor Vergata e nel campus romano del Trinity College di Hartford (CT). Penso che le scienze sociali servano a darci una mano, gli uni con gli altri, ad affrontare questa cosa complicata, tanto meravigliosa quanto terribile, che chiamano vita.
2011/12: INFORMAZIONI PER CHI AVEVA 12 CFU E TUTTI GLI MP3 DELLE LEZIONI
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venerdì 24 marzo 2017
lunedì 20 marzo 2017
Una lezione insolita
Le lezioni di storia delle religioni proseguono, con pochi studenti e molto impegno.
La lezione di mercoledì 22 marzo coinciderebbe quasi per intero con un importante incontro, organizzato da Religions for Peace - Sezione italiana, cui voglio partecipare, anche a nome del CSPS di Tor Vergata, con cui abbiamo in piedi un'interessante progetto di mappatura della diversità religiosa nella città di Roma, per cui se volete venire a lezione mercoledì 22 marzo, sappiate che si terrà a Palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna (a Roma), e che per poter accedere è necessario accreditarsi, mandando una mail con il proprio nome a luigidesalvia@virgilio.it, oppure un messaggio sempre con il proprio nominativo al numero 333.2731245. Si parlerà di Religioni, Europa, e Pace, e vediamo come riusciamo a far quadrare i conti...
La lezione di mercoledì 22 marzo coinciderebbe quasi per intero con un importante incontro, organizzato da Religions for Peace - Sezione italiana, cui voglio partecipare, anche a nome del CSPS di Tor Vergata, con cui abbiamo in piedi un'interessante progetto di mappatura della diversità religiosa nella città di Roma, per cui se volete venire a lezione mercoledì 22 marzo, sappiate che si terrà a Palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna (a Roma), e che per poter accedere è necessario accreditarsi, mandando una mail con il proprio nome a luigidesalvia@virgilio.it, oppure un messaggio sempre con il proprio nominativo al numero 333.2731245. Si parlerà di Religioni, Europa, e Pace, e vediamo come riusciamo a far quadrare i conti...
mercoledì 1 marzo 2017
Il Fienile di domani
Giovedì 2 marzo, alle ore 15:30, inauguriamo l'Ex Fienile, "Polo di sviluppo educativo e culturale", come un po' pomposamente ci chiamiamo.
E' una fase un po' così, per provare ad essere ottimisti. A Roma non si capisce da che parte voltarsi, visto che da un lato sgomberano tutto, dall'altro progettano non ci sa bene con quale retropensiero.
Per fortuna c'è l'Ex Fienile, vien da dire. Uno spazio appena nato ma con potenzialità letteralmente immense. Paghiamo l'affitto, non ci possono sgombrare, siamo sul territorio, non ci possono sfruttare. Abbiamo tantissima voglia di fare, ma ci servono le energie di tutte e tutti. Educare alla bellezza è un lavoro durissimo, godersi quella bellezza assieme è un impegno che ci siamo presi e che manterremo ad ogni costo. Giovedì 2 marzo non è neppure l'inizio, visto che l'Ex Fienile è già attivo da settimane. I bambini del quartiere hanno già tante attività, i giovani tengono vivo un punto di aggregazione con presentazioni e incontri culturali, la 21 Luglio continua il suo lavoro meritorio di attenzione alle fasce emarginate. Tor Vergata ha attivato un Laboratorio di etnografia urbana e ancora tanto si prospetta per la musica e il teatro. Abbiamo spazi, abbiamo tempo, vogliamo veramente che l'Ex Fienile diventi un perno, un polo di attività sul territorio. Anzi, un cuneo infilato nel profondo del cuore vampiro de sta città, che lo mandi in pezzi per portare nuova vita. Venite, siate i benvenuti a casa vostra, la vostra città.
E' una fase un po' così, per provare ad essere ottimisti. A Roma non si capisce da che parte voltarsi, visto che da un lato sgomberano tutto, dall'altro progettano non ci sa bene con quale retropensiero.
Per fortuna c'è l'Ex Fienile, vien da dire. Uno spazio appena nato ma con potenzialità letteralmente immense. Paghiamo l'affitto, non ci possono sgombrare, siamo sul territorio, non ci possono sfruttare. Abbiamo tantissima voglia di fare, ma ci servono le energie di tutte e tutti. Educare alla bellezza è un lavoro durissimo, godersi quella bellezza assieme è un impegno che ci siamo presi e che manterremo ad ogni costo. Giovedì 2 marzo non è neppure l'inizio, visto che l'Ex Fienile è già attivo da settimane. I bambini del quartiere hanno già tante attività, i giovani tengono vivo un punto di aggregazione con presentazioni e incontri culturali, la 21 Luglio continua il suo lavoro meritorio di attenzione alle fasce emarginate. Tor Vergata ha attivato un Laboratorio di etnografia urbana e ancora tanto si prospetta per la musica e il teatro. Abbiamo spazi, abbiamo tempo, vogliamo veramente che l'Ex Fienile diventi un perno, un polo di attività sul territorio. Anzi, un cuneo infilato nel profondo del cuore vampiro de sta città, che lo mandi in pezzi per portare nuova vita. Venite, siate i benvenuti a casa vostra, la vostra città.