Stamattina avevo postato uno scherzo sul futuro di Google, che tra qualche anno ci dirà dove abbiamo ficcato quelle maledette chiavi della macchina che non troviamo più, ma poco fa ho scoperto che la cosa è meno improbabile di quel che sembrava. Si chiama SynBio, (Synthetic Biology) ed è la possibilità di lavorare con le nanotecnologie a livello molecolare. Ecco un pezzo dell'articolo di Rudy Rucker su Newsweek (che traduco giusto per fare pendant col pezzo in inglese scritto stamattina):
Una cosa che mi piacerebbe subito sarebbero un po' di batteri radiosensibili etichettati individualmente che potrei spargere in giro per casa. Una volta che questi "germi URL" sono stati sparpagliati, sarei in grado di fare ricerche con Google per tutti gli oggetti che possiedo: basta con le chiavi e gli occhiali che non si fanno trovare!
L'articolo per intero (che prosegue poi su toni molto più fantascientifici) si trova qui.