Mercoledì 18 aprile parteciperò ai Colloqui di
Sensibilia. Quest'anno il tema da dibattere è molto generico ma, almeno per me, molto intrigante:
COSE. Ho scelto come "cosa" da raccontare
la porta di casa. Racconterò il ruolo di questo oggetto nel produrre la
distinzione tra
pubblico e privato, cos'è successo alla porta di casa e ai contesti di
vicinato nella "città moderna"; come Roma sia sempre stata una città difficile da catalogare sulla scala uniforme della
modernità e poi racconterò come alcuni tipi di
occupazione abitativa in corso oggi nella città propongano un modello di porta di casa e di vicinato che contesta il modello razionale e moderno di città. Attraverso le occupazioni del
Comitato popolare di lotta per la casa si può intravvedere un modo diverso non solo di affrontare l'emergenza abitativa, ma anche di socialità nello spazio urbano.
Ci vediamo nell'
aula Moscati della
facoltà di Lettere di Roma Tor Vergata (via Columbia, Roma).
La giornata inizia
alle 10 con
Luca Zevi (Istituto Nazionale di Architettura),
Usi e abusi della memoria. Musei e memoriali.
Alle 15 Alessandra Campo (Sapienza Università di Roma), Una pietra. Appunti per un'estetica antropologica a partire da Hans Jonas.
Alle 17 tocca a me La porta di casa. Lo spazio domestico e di vicinato in una occupazione abitativa romana.