2011/12: INFORMAZIONI PER CHI AVEVA 12 CFU E TUTTI GLI MP3 DELLE LEZIONI

venerdì 29 maggio 2020

Iscrizione, verbalizzazione, registrazione, e altri enigmi della burocrazia universitaria

Oral exam

Vi dico come la risolvo io, ma questo che leggete vale solo per me e non pretendo sia un manuale per muoversi nella burocrazia unversitaria.

1. Deve essere chiaro che fare un esame nel senso di affrontare le prove di verifica e fare un esame nel senso di avere un pezzo di carta burocraticamente valido sono due cose diverse, molto diverse, completamente diverse. Chiameremo il primo FUES1 (Fare Un Esame 1) e il secondo FUES2.

2. Chi ha interesse a FUES1 con Piero Vereni si presenta nelle date d’appello linkando sul mio calendario sul blog. FUES1 si può fare anche per appuntamento in orari diversi (scelti DA ME) scrivendo una mail. Se uno/a è pronto/a e non vuole aspettare la data di appello mi scrive e prende appuntamento, e si mette a FUES1, risponde alle domande, vede i disegnini che gli/le faccio vedere tramite lo schermo, e insomma fa l’esame nel senso che si fa esaminare.

3. Per fare FUES1 si linka nel giorno e nell’ora previsti, ci si guarda in faccia, e si parte con la verifica. NON c’è bisogno di essere formalmente iscritti, di aver fatto registrazioni, inscrizioni, pre-iscrizioni o non so cos’altro. Se uno/a ha problemi burocratici e non si è potuto iscrivere, si è scordato e le iscrizioni sono chiuse, gli/le è esploso il pc proprio cinque minuti prima che chiudessero le iscrizioni o altro, a me la cosa non interessa proprio per nulla: se avete voglia di parlare di antropologia o storia delle religioni e farmi vedere che avete studiato, io esamino chiunque senza chiedere se si è prenotato/a, iscritto/a o cos’altro. Ogni volta che questo succede, che cioè “ho fatto un esame” in questo senso, cioè ho parlato online con uno/a studente/ssa che deve FUES1 e lo/la esamino, tengo traccia del voto che ho dato a questa persona in un foglio excel mio privato. Il foglio per l’anno accademico in corso conta 563 filze di campi, una filza per ogni studente/sse. I campi anagrafici (nome, cognome, anno di corso, quanti crediti, email, numero di cellulare, titolo di studio) sono stati compilati dagli/lle studenti/esse nel corso di questi mesi compilando un modulo online di google (questo), mentre una serie di altri campi (data dello scritto, voto, attività al macro, attività al fienile, tesina, voto 6 cfu, eccetera) sono compilati da me in queste occasioni.

4. Poi c’è FUES2, vale a dire io faccio il funzionario pubblico pagato dal Ministero e devo certificare che voi sapete l’antropologia così e cosà, che siete stati valutati con il voto tale nel giorno tale. Per questo, io apro il Delphi nella versione docenti, entro con la mia password e apro i singoli verbali d’esame, per ogni modulo che insegno (antropologia culturale A, antropologia culturale B, Antropologia culturale 12cfu, percorso FIT da 6cfu, percorso FIT da 12cfu, antropologia economica, storia delle religioni, antropologia dell’intercultura, anthropology of globalization). Mi faccio una stampata degli iscritti e la metto a confronto con il mio foglione excel. Vedo chi tra gli iscritti FUES2 ha già passato FUES1 e semmai riporto sul foglio stampato i voti e altre cose (tipo: manca tesina!, verifica valutata insufficiente, ha partecipato a tre eventi extra, eccetera). Poi con quella stampata apro il verbale elettronico nel mio Delphi e comincio a fare i verbali: la prima scheda di verbale elettronico online è “Maria Bianchi”? Cerco sulla mia stampata “Maria Bianchi” e vedo come devo compilare e cosa mettere.

5. Da questo sistema, ne derivano alcune conseguenze. Per esempio, se uno ha fatto FUES1 ma non si è mai prenotato ad alcun appello, io non trovo il suo nome in FUES2 e non ci penso proprio che “dovrei verbalizzarlo”. Quindi se uno ha fatto tutto FUES1 (scritto, orale, tesina, extra o quel che sia) ma non si è prenotato, non può sperare che FUES2 si realizzi per opera dello spirito santo e che gli arrivi il verbale via mail. Altra conseguenza, inversa rispetto a questa. Se uno si è prenotato sul Delphi nella data X ma ancora non ha completato FUES1 (non ha mai mandato la tesina, per esempio, oppure non ha preso un voto sufficiente per FUES1) cosa pensa di ricevere come verbale? Io lo metto “assente”, ma poi un po’ mi scoccio quando mi scrivono “ma io ero presente al FUES1” e mi tocca rispondere che “manca la tesina” quindi non ha senso sperare di avere una certificazione FUES2 prima di aver completato il percorso FUES1.

6. Spero che queste note servano a chiarire la questione per molti/e, auspicabilmente tutti/e: fare l’esame non significa avere il verbale di quell’esame. Iscriversi a un esame senza poi fare tutti i passi per superarlo non garantisce alcun diritto ad avere un verbale. Se volete FUES1 prendete appuntamento via mail o linkate dal mio calendario online nelle date apposite; se volete FUES2, iscrivetevi sul Delphi e aspettate il verbale via mail per quel che avete fatto come FUES1.

mercoledì 27 maggio 2020

After Prayers - proiezione per studenti e studentesse di Antropologia culturale

Simone Mestroni è uno che non si fa mancare nulla, e così quando fa una ricerca in Kashmir ci scrive sopra una bella monografia (che molti miei studenti devono "portare" come testo d'esame) ma ci fa anche un video pluripremiato, che fa venire la pelle d'oca e offre un lauto pasto al nostro desiderio di pensare alla complessità del mondo contemporaneo.

Con le studentesse e gli studenti di Tor Vergata e con i ragazzi del LaPE abbiamo visto il video After Prayers al Fienile lo scorso anno (no, non dirò che sembrano mille anni fa, anche se è vero) e visto che si avvicinano le date dell'appello estivo e viste le veramente molte richieste, faremo giovedì 28 una proiezione privata sul Vimeo, a partire dalle ore 19. Alle 21 poi faremo una chiacchierata telefonica con il regista antropologo, che verrà trasmessa online nello spazio #famosalotto della pagina Fb del LaPE e sul mio canale YouTube.
Chi volesse assistere alla proiezione deve inviare una mail a lapedelfienile@gmail.com e riceverà la password di accesso per vedere lo streaming.
Buona visione e buono studio!

martedì 19 maggio 2020

Il fantastico "modulo B"

Il grosso (il grossissimo) dei miei studenti si affastella sul modulo A di Antropologia culturale (sia come studenti regolari, sia come studenti del FIT 24CFU) con poche decine a fare il modulo B e poi ancora pochi a seguire Antropologia economica, Antropologia e storia delle religioni, e Antropologia dell'intercultura (Anthropology of Globalization è un'altra storia, e un'altra facoltà).
Succede che per la verifica (esami, esoneri, tesine) concentro la mia attenzione sulle folle del modulo A, mentre per gli altri mi arrangio più o meno mentre faccio il corso.
Quest'anno le cose sono più complicate e quindi chiarisco il punto per tutte e tutti:
CHI DOVESSE FARE QUALCHE SORTA DI MODULO B CON ME, PER TUTTA QUESTA SESSIONE ESTIVA E PER QUELLA AUTUNNALE VERRA' VALUTATO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ORALMENTE ONLINE, SUL PROGRAMMA INTERO CONTENUTO NELLA CARTELLA DEL PROGRAMMA CHE PORTA. E per cortesia non mi fate ripostare tutti i programmi. Li sapete, ve li ho dati a suo tempo. NON CI SONO SCONTI, TUTTI I TESTI INDICATI NEL PROGRAMMA.
Ricordo a tutte e tutti che è possibile fare l'esame nelle date ufficiali di appello o anche nei normali orari di ricevimento (sul calendario online).

martedì 12 maggio 2020

Il Department of International Development dell'Università di Oxford consente agli studenti postgraduate di organizzare seminari per toccare alcuni temi anche di "attualità". Grazie a Tamoi Fujii, che è stato un mio grandioso (anche nell'umana modestia) studente durante la triennale di Global Governance a Tor Vergata, sono stato invitato a parlare del ruolo che potrebbe avere l'antropologia culturale (e in generale le scienze sociali) nella gestione attiva della crisi legata al Covid-19. Assieme a me prenderà la parola Kushal Sohal.
Ne parlerò allora martedì 12 maggio alle ore 15 (ora italiana). Per chi volesse partecipare questo è il link di prenotazione per l'incontro, che sarà sulla piattaforma Zoom.

domenica 10 maggio 2020

De consolatione anthropologiae

In questi mesi di emergenza sanitaria tutti e tutte abbiamo dovuto rimettere mano alla definizione di noi stessi. Io credo che l'antropologia sia, prima che un modo di conoscere, un modo di comunicare fatto di attenzione e cura, e in questi giorni forse potrebbe farci bene. Vorrei parlarne così, questa sera, con gli amici della "Scuola di politica popolare" di "Grande come una città".


MUCCHE IN CITTA'

Essere lavoratori, essere genitori
essere studenti, essere insegnanti
essere poveri, essere impiegati
essere innamorati, essere soldati
essere dottori, essere signori
essere solitari, essere precari
essere capaci, essere tenaci.

Ognuno ha fatto i conti con nuove forme dello spazio
come in quei film di fantascienza
dove Einstein viene preso sul serio
e ti ritrovi dentro un warp o un quark o chissaché
e succede che non sei più quel che eri
e neanche lei
e neanche l'appartamento.

Non è detto che durerà
io spero presto tornerà tutto come prima
e porteremo ancora i bambini al prescuola
per non fare tardi in ufficio
e rientremo per tempo
per portarli a danza e fare intanto un po' di spesa.

Ma sarebbe da idioti fare finta
che non stia succedendo adesso, solo adesso perdio
e a questo Tempo tocca dargli un nome
un come un dove, perfino un amen, forse.

Non pretendo il perché da nessuno
non voglio spiegazioni teorie complicazioni
voglio che ci raccontiamo quello che succede
che non facciamo finta di nulla
pensando che basta stare rincantucciati
a far seccare le piante sul terrazzino
fin quando il Sacro Graal del vaccino
o un Nuova Teoria a tutto tondo
metterà a posto l'ordine del mondo
compresa la fila  di pianticelle
allora finalmente tutte morte.

Oppure coglionare in giro sputacchiando
come mucche sfuggite di colpo alla fattoria
pretendendo che l'erba lì fuori sia più verde
della fanghiglia che invece c'era prima.

Ché tanto lì fuori non ci sono malghe
non ci sono alpeggi, non ci sono altopiani
come non ci sono tregende, né per tanti cose tremende
non ci sono macellari sanguinari a inseguirci
a sgozzarci a noi con tutti i vitelli e la cornuta progenie.

Una cosa di mezzo, insomma, mucche cittadine
che al massimo le mette sotto
una macchina a caso che passa distratta
e non verranno sbranate dal Lupo Naturale
guadenti nel cupio dissolvi di un nirvana di provincia
ma neanche macellate sul nastro trasportatore
imposto dall'ennesimo Stato d'Eccezione.

Mucche che provano a capire
come funziona un semaforo pedonale
e con lo zoccolo si sforzan di pigiare
il bottone  della prenotazione
verso una sicurezza, o almeno un po' meno incertezza.

Mucche con lo sguardo decisamente bovino
il massimo che si possono permettere
ma quando si incrociano a debita distanza
non si buttano le zampe al collo come reduci
e neppure si guardano in cagnesco mucchesco
come se l'altra mucca fosse il Male svelato

Ma chiedono come va, come è andata, come è andato
questo tempo sfiancante e sfiancato
me la son cavata
te la sei cavata
ma hai saputo di coso, e cosa e tizio e caio
hanno avuto quello zio del nord
andato senza un saluto, senza un bacio
senza una preghiera un rito una bestemmia
hanno avuto quella nonna in provincia
hanno perduto quell'amico vicino di casa
nel silenzio, come la neve quando si posa.

E poi c'è anche Achille che è guarito
e suo figlio è tornato dall'estero
e non ci si capisce più niente
signora mucca mia
e così sia.

Ricucire un tessuto in cui ognuno
si senta almeno un piccolo nodo
non un atomo sperduto da solo
non un terrore scampato a sé stesso.

Guardarsi con cura cercarsi negli occhi
riconoscere il suono di quel campanaccio
brucare qualcosa con molta attenzione
sperando che i prati non si siano seccati.


giovedì 7 maggio 2020

Notizie per i miei student*

Un rapido aggiornamento per gli studenti dei miei corsi di quest'anno accademico 2019/20, sulle modalità di lezione, programmi e modalità di esame.

IMPORTANTE PER TUTTI: Cosa cambia e cosa NON cambia nello studio e nella valutazione

1. NON CAMBIA. I programmi indicati vanno ritenuti perfettamente vigenti in toto: non ci sono "sconti", non ci sono "riassunti", non ci sono "selezioni", anche se nelle registrazioni potete sentire indicazioni a questo riguardo, che valevano durante le lezioni dell'autunno 2019/20 per chi stava frequentando allora. NON rispondo quindi a domande (mail, whatsapp, messenger, skype o altro) sui testi assegnati, che sono quelli indicati negli specifici programmi di ogni corso o modulo.

2. NON CAMBIA. Per gli studenti di QUALUNQUE TIPO di "Antropologia culturale" (non Antropologia e storia delle religioni, non Antropologia economica, non Antropologia dell'intercultura) la TESINA DI FINE CORSO è UN OBBLIGO IMPRESCINDIBILE (vedi punto successivo).

3. CAMBIA. L'unica difformità rispetto a quanto indicato nei programmi di ogni tipo è la modalità di esame, che passa invarabilmente e per tutti a ESAME ORALE, visto che con l'emergenza sanitaria in corso organizzare esami scritti diventa un'impresa in questo momento al di là delle mie forze. Le date di esame ufficiali (3 e 17 giugno, 15 luglio) vanno considerate come date di verbalizzazione elettronica, non necessariamente come giorni in cui vi collegate su zoom e fate l'esame rispondendo alle domande. L'esame vero può essere sostenuto in una data diversa prenotando un appuntamento (esclusivamente via mail) dichiarando il proprio nome e cognome, il nome dell'esame da sostenere e inviando contestualmente la TESINA DI FINE MODULO come allegato alla mail di prenotazione. ATTENZIONE: non potete prenotare la data esatta (né tantomeno l'orario), potete dichiarare che da quando mi inviate la mail siete pronti per sostenere l'esame. Data e orario vi verranno confermate via mail e il vostro nome sarà indicato nel mio calendario online alla data corrispondente. NON posso fare negoziazioni di alcun tipo per le date assegnate.


Antropologia culturale per tutti (6 o 12 cfu) escluso percorso FIT
Questo è il programma del corso di Antropologia culturale per l'anno accademico 2019/2020: indicato nella sezione di destra del mio blog. Nella stessa colonna di destra trovate anche i seguenti link per il MODULO A e per il MODULO B
questo link invece potete accedere al materiale di studio del MODULO A per il lavoro a casa.
Queste sono le registrazioni in formato mp3 del MODULO A degli audio integrali delle lezioni.
video integrali delle lezioni DEL MODULO A sono disponibili su questa playlist del mio canale YouTube.
Qui invece i testi da leggere per il MODULO B, da studiare integralmente per chi intende sostenere questo programma d'esame.
Questi sono i file mp3 delle lezioni del MODULO B, audio integrali.
Per quanto siano state videoregistrate, le lezioni del MODULO B necessitano di un po' di editing e in questo periodo credo di non avere proprio il tempo. Vi prego, per chi dovesse fare questo modulo, di accontentarvi per questa sessione delle registrazioni audio in mp3.
CHI DEVE FARE ANTROPOLOGIA CULTURALE: Tutti coloro che, a vario titolo, ce l'hanno nel loro piano di studi ESCLUSO PERCORSO 24FU Formazione insegnati (per cui vedi sotto, il programma è lo stesso ma preferisco evitare il millesimo fraintendimento). Quale programma, A, B, entrambi?
Se avete 6 crediti e non avete mai fatto un modulo M-DEA/01 nella vostra carriera universitaria il programma da seguire è quello del MODULO A.
Se avete 6cfu in piano ma avete già fatto un esame M-DEA/01 (anche in triennale, tanto più se con me) allora il programma da seguire è quello del MODULO B.
Se avete 12 crediti e non avete mai fatto un modulo M-DEA/01 nella vostra carriera universitaria il programma da seguire è quello del MODULO A PIU' MODULO B.
Se avete 12 crediti e  avete già fatto un modulo M-DEA/01 nella vostra carriera universitaria il programma da seguire è quello del MODULO B PIU' UN PROGRAMMA DA CONCORDARE INDIVIDUALMENTE (nel mio archivio ho già diversi programmi pronti con tutte le lezioni audio registrate)
Se avete 12 crediti e avete già fatto 12 o più cfu M-DEA/01 nella vostra carriera universitaria il programma da seguire andrà interamente CONCORDATO CON IL DOCENTE.

Antropologia culturale PERCORSO FIT (6 o 12 cfu)
Il programma COINCIDE PER INTERO con il programma di Antropologia culturale 2019/20 appena esposto. Quindi, per chi ha 6cfu, questo è il programma del corso di Antropologia culturale FORMAZIONE INSEGNANTI per l'anno accademico 2019/2020. Il medesimo programma è linkato anche dalle pagine web della FORMAZIONE INSEGNANTI di Tor Vergata, vale a dire QUESTA per 6 cfu, e QUESTA per 12 cfu. Valgono le stesse identiche regole indicate per gli studenti di Antropologia culturale per quanto riguarda QUALE PROGRAMMA, i contenuti del PROGRAMMA, TESINA e MODALITA' DI ESAME. Come espressamente  indicato, per gli studenti di questo percorso, la MONOGRAFIA da portare per gli studenti del percorso fit è SIMONE MESTRONI, Linee di controllo, INTEGRALE.

Antropologia e storia delle religioni (6 cfu)
COME GIA' riportato nella colonna di destra del mio blog, il modulo di Antropologia e storia delle religioni è attivo con lezioni online con questo orario: LUN 16-18 - MER 16-18 - VEN 15-17. SI CONCLUDE VENERDI 8 MAGGIO 2020.
Si può seguire la diretta Zoom delle lezioni con questo link (a inizio lezione blocco l'accesso per evitare intrusioni, quindi è necessario essere presenti "in attesa" almeno un paio di minuti prima dell'inizio, che è al quarto d'ora).
Il programma del corso e l'elenco dei testi affrontati si può vedere qui in formato pdf.
Le lezioni registrate vengono caricate in questa playlist del mio canale YouTube. 
La modalità di esame è la stessa che per Antropologia culturale, a parte la tesina, che NON è prevista. Ci si prenota via mail per il colloquio di verifica e ci si iscrive a una data di appello. Si fa il colloquio, si viene valutati e la procedura elettronica di verbalizzazione avviene nella data di appello ufficiali cui ci si è registrati. La registrazione del verbale elettronico è tutta fatta dal docente, lo studente DEVE solo premunirsi di essersi prenotato sul Delphi nella data che preferisce.

Antropologia economica (6 cfu)
Il programma di antropologia è questo, e va studiato per intero. In questa cartella trovate i pdf integrali dei materiali da studiare per il modulo.
Le lezioni erano iniziate a febbraio ma sono state interrotte alla decima a causa della confusione dell'emergenza sanitaria. Gli audio delle lezioni sono scaricabili qui, mentre sul canale YouTube trovate anche tutti i video registrati delle medesime lezioni. Per chi non potesse resistere e volesse avere comunque del materiale per la parte finale del corso, può intanto sentire queste lezioni da un modulo degli anni precedenti in cui copro buona parte del programma mancante. Spero entro giugno di avere modo di fare e caricare i video delle lezioni mancanti per questo anno accademico.
La modalità d'esame è sempre orale, per chi vuole in date alternative rispetto a quelle ufficiali, come indicato al punto 3 del paragrafo qui sopra "IMPORTANTE PER TUTTI: Cosa cambia e cosa NON cambia nella valutazione".

Antropologia dell'intercultura (6 cfu)
Il corso è disponibile per gli studenti LICUS - Lingua italiana a stranieri per l'accoglienza e l'internazionalizzazione ed era già concepito in modalità online. Le lezioni vengono caricate nell'apposito canale YouTube e il materiale didattico è disponibile per gli studenti del corso sulla piattaforma e-learning di Tor Vergata tramite accesso riservato agli iscritti. Il programma viene aggiornato regolarmente durante le lezioni gli studenti avranno anche degli specifici "compiti" che porteranno alla valutazione finale, che si completerà con un colloquio orale.

Laboratorio didattico (6 cfu)
Per ovvie ragioni, il Laboratorio didattico di quest'anno 2019/20 non si può svolgere dato che non è praticabile un vero laboratorio senza la possibilità di vedersi, muoversi nella città e pensare a un lavoro "di campo" per la raccolta dei dati. Comunque, per chi avesse inserito il Laboratorio nel piano di studi e avesse programmato di laurearsi prima della possibilità di usufruire del prossimo Laboratorio "vero" (auspicabilmente il prossimo anno), ho previsto la possibilità di essere inseriti in qualche attività legata al Polo culturale ex Fienile e alle iniziative del LaPE - Laboratorio di pratiche etnografiche. Si tratterebbe in ogni caso di lavori casalinghi di sbobinatura di interviste, o montaggio audio/video di conferenze, lezioni o  altro materiale già acquisito nell'archivio del LaPE.

Attività extra didattiche (punti aggiuntivi)
Fino all'emergenza sanitaria, la didattica ha potuto beneficiare di diverse attività extra svolte al Macro Asilo, al polo culturale ex Fienile e anche a Tor Vergata. Con il lockdown tutta l'attività dal vivo è stata ovviamente interrotta ma abbiamo continuato a proporre incontri e seminari online senza crediti. Da qualche settimana, ho riaperto la possibilità di guadagnare punti per la verbalizzazione finale di Antropologia culturale partecipando agli incontri del Laperitivo. Tutti gli incontri sono registrati e visibili sulla pagina Facebook del LaPE e anche sul mio canale YouTube, alla playlista apposita. Per ora, bisogna dimostrare di aver partecipato/visionato a due puntate postando un commento riconoscibile e inviando una mail informativa al mio indirizzo piero.vereni@gmail.com per vedersi assegnato un punto ulteriore sul voto finale.

mercoledì 6 maggio 2020

Norme e libertà

Entrati (davvero?) nella Fase 2, ci chiediamo come si sta organizzando il rapporto tra individuo e comunità: siamo meno "liberi"? Abbiamo più doveri verso la società a cui apparteniamo o più diritti come cittadini dello spazio democratico?
Siamo in grado di gestire questo ripensamento del nostro sistema dei diritti/doveri oppure il Covid-19 segna anche in questo senso un punto di rottura con la consuetudine sociale dell'Occidente?
Ne parliamo mercoledì 6 maggio alle ore 19 con tre studiosi internazionali per poter comparare la situazione italiana con il caso statunitense e con quello Nordeuropeo, che sembrano parimenti distanti dal "modello Italia" (qualunque cosa significhi...).
Con Alessandro Portelli, che conosce gli Stati Uniti meglio di molti nativi avendo fatto ricerca lì per tutta la vita, parleremo della contrapposizione tra "chiudere tutto" e "aprire tutto" che sembra ricalcare un'opposizione storia americana tra la Destra e la Sinistra. Da Bjorn Thomassen ci faremo raccontare quel che succede in Scandinavia, dove i cittadini sembrano essere stati responsabilizzati oltre l'opposizione divieto/permesso, mentre con Matteo Aria raccoglieremo qualche suggestione etnografica sul caso italiano, cercando ancora di capire in chiave comparativa quel che il Covid-19 sta facendo al nostro immaginario e al nostro sistema simbolico in generale.

Per gli studenti di Antropologia culturale la partecipazione attiva (commmenti in diretta sulla pagina Fb, interventi telefonici, commenti in diretta sulla pagina YouTube) consente di acquisire ancora punti validi per la valutazione finale del corso, per chi ancora dovesse verbalizzare.