2011/12: INFORMAZIONI PER CHI AVEVA 12 CFU E TUTTI GLI MP3 DELLE LEZIONI

mercoledì 6 gennaio 2021

Leggende urbane a Tor Vergata

 


Con oltre 600 iscritti, un corso di Antropologia culturale, al momento della valutazione, diventa anche un corso sulla “folla” e le sue reazioni. So benissimo che gestire le lezioni e l’informazione con la didattica a distanza non è semplice, ma sono anni che mi sforzo di essere il più esaustivo possibile, e solo il programma d’esame è un testo lungo cinque pagine, con indicazioni puntuali sui testi, sulle modalità delle lezioni e anche su “metodi e criteri di verifica dei risultati d’apprendimento”. Si dice, per esempio:

PER OGNI MODULO prova scritta (una cinquantina almeno di domande a risposta multipla su piattaforma ClassMarker) e relazione finale da comporre a casa secondo le specifiche indicate nella “cartella studenti” contenuta online nella cartella “dispensa”.

Quindi 6cfu = un esame scritto e una tesina; 12cfu = due esami scritti e due tesine.

Ma non sortisce alcun affetto, e mi trovo a rispondere a molte mail dubbiose che mi chiedono se e come sarà l’esame di gennaio, o di febbraio, o di luglio. Se sarà scritto o sarà orale.

Addirittura, circola voce che oltre ai due esoneri scritti che ho fatto, oltre alla tesina che pretendo, io mi metta anche a esaminare oralmente 600 e passa studenti.

Grazie della fiducia nella mia energia vitale, ma non è proprio il caso.

Chi ha fatto i due esoneri e ha preso un voto medio anche solo vicino alla sufficienza e mi ha già mandato la tesina, deve solo fare una cosa, cioè iscriversi sul Delphi all’esame di Antropologia culturale con il codice del suo piano di studi, e poi mettersi al calduccio e aspettare che arrivi via mail il verbale con il voto proposto. NON deve fare altro.

Sono ancora sommerso di tesine da correggere, e districarsi tra doppi invii, tripli invii e quadrupli invii non è facile. Eppure, nel frattempo, ma guarda un po’, la mia vita scorre comunque inesorabilmente con i miei altri impegni, con le altre scadenze e con le altre relazioni sociali che non mi costringono nel ruolo di professore.

Se riusciamo ad accordarci, ne usciremo salvi tutti e tutte, alla fine: fate gli scritti (uno per la parte generale, uno per la monografia, uno per il modulo B per chi ce l’ha), e fate la tesina seguendo le molte indicazioni date nella Cartella studenti, e poi passate oltre e iniziate a studiare un’altra materia, o pensate alla tesi se questo è l’ultimo esame. Entro un paio di settimane dalla data di appello a cui vi siete iscritti riceverete il verbale con il voto. Se non accettate, non dovete far altro che rifiutare e vi segnerò “assenti” all’esame e potete ripresentarvi agli appelli successivi per rifare il test scritto (o i test scritti) per cui avete preso un voto troppo basso per voi.

So perfettamente che questo non è il massimo quanto a organizzazione, ma tenete conto che Antropologia culturale è uno degli esami più numerosi per studenti di tutto l’Ateneo, e non siamo in molti del Settore qui a Tor Vergata…

Dai, tenete duro e ce la faremo. Buon anno a tutte e tutti.