Ho insegnato a Venezia, Lubiana, Roma, Napoli, Firenze, Cosenza e Teramo. Sono stato research assistant alla Queen's University of Belfast e prima ho vissuto per due anni in Grecia, per il mio dottorato. Ora insegno a Tor Vergata e nel campus romano del Trinity College di Hartford (CT). Penso che le scienze sociali servano a darci una mano, gli uni con gli altri, ad affrontare questa cosa complicata, tanto meravigliosa quanto terribile, che chiamano vita.
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martedì 3 luglio 2007
Farfur è morto, viva Farfur
Impressionante questo video che raffigura Farfur, il Topolino palestinese, della televisione Al-Aqsa TV (la tv di Hamas lanciata a inizio 2006 con l'esplicito intento di fare propaganda) ucciso a botte dagli israeliani perché non vuole dare loro la terra e i documenti. La presentatrice dello spettacolo, una bambina di 10-12 anni, riceve telefonate dal pubblico dopo la violenta dipartita del sorcio antisemita.
Ecco la trascrizione della telefonata (traduzione mia dalla sottotitolatura in inglese).
Presentatrice: Sì cari amici bambini, abbiamo perso il nostro carissimo amico, Farfur. Farfur è diventato un martire proteggendo la sua terra. Farfur è diventato un martire per mano di criminali e assassini. Gli assassini di bimbi innocenti. Avete visto che gli Ebrei hanno lasciato morire Farfur come un martire. Cosa volete dire agli Ebrei?
Shaimaa', 3 anni, al telefono: Non ci piacciono gli Ebrei perché sono cani! Combatteremo contro di loro.
Presentatrice (con tono ironico): Ma no Shaimaa', gli Ebrei sono buoni! Gli Ebrei sono nostri amici, e noi giochiamo con loro, non è vero?
Shaimaa': Hanno ucciso Farfur!
Presentatrice: E' vero, Shaimaa'. Gli Ebrei sono criminali e nemici, dobbiamo scacciarli dalla nostra terra.
Le ultime agenzie dicono che Farfur è vivo e lotta insieme a noi. Pare infatti che il successo sia tale che lo faranno tornare.
Certo, fa proprio schifo, ma non penso che sia così dannoso come vorrebbero i dirigenti di Al-Aqsa. La teoria dell'ago ipodermico (per cui qualunque stronzata venga detta dai mass media passa dall'emittente al ricevente come fosse un'iniezione) si è rivelata più volte fasulla. Anzi, sappiamo che nessuno ha mai teorizzato una sciocchezza del genere, che invece resta una speranza di molti politici, compresi quelli che si spartiscono la Rai a ogni cambio della guardia.