Ho insegnato a Venezia, Lubiana, Roma, Napoli, Firenze, Cosenza e Teramo. Sono stato research assistant alla Queen's University of Belfast e prima ho vissuto per due anni in Grecia, per il mio dottorato. Ora insegno a Tor Vergata e nel campus romano del Trinity College di Hartford (CT). Penso che le scienze sociali servano a darci una mano, gli uni con gli altri, ad affrontare questa cosa complicata, tanto meravigliosa quanto terribile, che chiamano vita.
2011/12: INFORMAZIONI PER CHI AVEVA 12 CFU E TUTTI GLI MP3 DELLE LEZIONI
▼
giovedì 6 settembre 2007
Introduzione alla poesia (poesia di Billy Collins)
Sentirsi soli cercando di comunicare una cosa bella senza riuscirci. Questo, mi pare, il sentimento di questa poesia.
BC in formato quasi bonsai, ma sempre incisivo.
Oramai è una mia compagnia fissa sull'mp3, perfetto per i giri in città sul motorino. Lo so, avevo promesso Night Club, una poesia jazz molto sensuale. Arriverà anche quella. Ormai lo so che è un mio preciso dovere morale. BC è grande, e io il suo piccolo profeta in italiano.
Introduction to Poetry
I ask them to take a poem
and hold it up to the light
like a color slide
or press an ear against its hive.
I say drop a mouse into a poem
and watch him probe his way out,
or walk inside the poem's room
and feel the walls for a light switch.
I want them to waterski
across the surface of a poem
waving at the author's name on the shore.
But all they want to do
is tie the poem to a chair with rope
and torture a confession out of it.
They begin beating it with a hose
to find out what it really means.
- Billy Collins
Introduzione alla poesia
Chiedo loro di prendere una poesia
e di alzarla controluce
come una diapositiva a colori
o di poggiare l'orecchio contro il suo brusio d'alveare.
E dico: gettate un topo in una poesia
e guardate come si scava una via di fuga,
o entrate dalla finestra di quella poesia
e tastate i muri in cerca di un interruttore.
Voglio che facciano sci nautico
sulla superficie di una poesia
salutando con la mano il nome dell'autore sulla riva.
Ma loro vogliono solamente
legare la poesia a una sedia con la corda
e torturarla fin quando confessa.
Cominciano a picchiarla con una canna
per scoprire quel che significa davvero.
Traduzione di Piero Vereni