Cercavo di fare un po' di spazio nel mio cellulare tra gli sms di troppo, e sono finito nella sezione Messaggi salvati, che non sapevo di avere. Che messaggi mai avrò salvato, mi sono detto? In realtà la cartella era vuota, ma ne contiene un'altra, Modelli, che raccoglie messaggi che con tutta evidenza il fabbricante del mio comunissimo telefono considera standard, e rende quindi già disponibili per il cliente. Senza quindi prendersi la briga di digitare il testo, se si ha fretta o si è molto pigri si può rispondere a un sms ricevuto con risposte preconfezionate: "Sono in ritardo. Arriverò alle", "Sono in riunione, chiamami alle", "Adesso sono impegnato. Richiamerò più tardi", e così via.
Anzi, no, non "e così via". Già mi ha dato fastidio riconoscere in quei messaggi il tono di alcuni che io stesso ho ricevuto, trattato dall'interlocutore come una pratica da sbrigare, ma mi ha procurato un vero capogiro il seguente messaggio:
Ti amo anch'io!
Con tanto di punto esclamativo. E' la congiunzione anche che mi ha stroncato. Implica che questo messaggio è una risposta a qualcuno che ti ha scritto finendo con "ti amo", e allora tu, che stai facendoti i cazzi tuoi, che non hai proprio voglia o tempo di rispondere, a una persona che ti scrive "Ti amo" rispondi con un pacchetto preconfezionato, prendi un grumo di lettere e gliele butti in faccia facendo finta di averci pensato, di aver spostato il pollice 14 volte sopra la tastiera, pigiato il numero necessario di volte i tasti adeguati per far sì che un pezzetto di sentimento che dal cuore è arrivato al cervello, è stato processato rapidamente da qualche milione di neuroni per formularsi in pensiero ("Anch'io provo per questa persona lo stesso sentimento che lei mi ha appena comunicato") e quindi per produrre una serie di impulsi elettrici verso il braccio, la mano, le dita, atti a manifestare la correlazione adeguata tra il sentimento e il gesto compiuto.
E invece no, hai fatto solo finta di fare tutto questo e invece hai pigiato il tasto "modelli" e scelto quello più adeguato.
Il mio terrore, d'ora in poi, sarà leggere "Ti amo anch'io" nelle risposte della mia compagna...
PS A meno che non ci sia, da qualche parte, in qualche cellulare, un modello che dice "Ciao amore mi manchi tanto, pensavo proprio a te in questo momento. Ti amo". Sarebbe la fine del mio universo, credo.
Intanto ho smesso di trafficare tra le funzioni del mio cellulare, non si sa mai.