Leggo sul Corriere di ieri che Edoardo Sanguineti (massimo poeta italiano vivente eccetera eccetera) avrebbe detto a La7 le testuali parole a commento dei fatti di Tienanmnen: "Quelli erano veramente dei ragazzi - poveretti - sedotti da mitologie occidentali, un poco come quelli che esultarono quando cadde il muro; insomma, ragazzi che volevano la Coca-Cola".
Se queste sono le sue testuali parole, mi chiedo se davvero Sanguineti crede veramente che
1. il desiderio di bere una Coca-Cola vada punito a colpi di carro armato.
2. in Cina non ci sia la Coca-Cola.
3. i "ragazzi" - poveretti - abbiano smesso di essere intelligenti signora mia, invece noi una volta eravamo impegnati sul serio (mica volevamo la Coca-Cola).
Se non crede a nessuna delle tre, devo dedurne che stia facendo campagna elettorale, ovviamente per conquistare i voti dei ceti medi...
Da un professionista della parola forse ci si potrebbe aspettare di più.
Se queste sono le sue testuali parole, mi chiedo se davvero Sanguineti crede veramente che
1. il desiderio di bere una Coca-Cola vada punito a colpi di carro armato.
2. in Cina non ci sia la Coca-Cola.
3. i "ragazzi" - poveretti - abbiano smesso di essere intelligenti signora mia, invece noi una volta eravamo impegnati sul serio (mica volevamo la Coca-Cola).
Se non crede a nessuna delle tre, devo dedurne che stia facendo campagna elettorale, ovviamente per conquistare i voti dei ceti medi...
Da un professionista della parola forse ci si potrebbe aspettare di più.