2011/12: INFORMAZIONI PER CHI AVEVA 12 CFU E TUTTI GLI MP3 DELLE LEZIONI

giovedì 9 settembre 2010

Torno a piedi dal nido di Amanda (Marcovaldo)

Forse è colpa di un caro amico, che mi ha appena raccontato il suo trasloco in campagna, forse è un'incipiente nostalgia dell'infanzia, quando la mia periferia era ancora tanto campagna, ma le passeggiate a Pietralata per prendere Amanda al nido si stanno trasformando in un toccasana per il mio spirito, oltre che benefiche per il corpo.

Torno a piedi dal nido di Amanda

Ho più tempo per guardarmi attorno, ad esempio,
e molto, molto più tempo per guardare in aria.
Oggi il cielo era un corteo di ridicole salsicce da un lato
mentre dall'altro sembrava un lago
solcato da un motoscafista impazzito.
Fare foto alle nuvole è una mezza furbata, lo ammetto.
Ne esce fuori sempre qualcosa di "artistico"
anche se hai solo un cellulare da poco
Nuvole a Pietralata
e una mano famosa per rovinare ogni soggetto.
Ma le nuvole mi piacciono, e sono felice quando le posso guardare.
Più delle stelle, che invece mi incutono timore
con la loro fissa geometria
la loro algida e (è il caso di diro) siderale distanza.
Sotto alle stelle mi sento perduto sul serio
mentre le nuvole riescono a trasmettermi
una versione addomesticata dell'infinitezza.
Anche quando sono nere e minacciose
mi pare sempre di sentire
Altre nuvole a Pietralata
un accento umano nel loro presagire,
un tono quasi genitoriale, premuroso.
Le nuvole sono le maestre dell'asilo
nido che percorriamo tutta la vita.

Rovi di more a Pietralata