Peccato che non ci sia stato un coordinamento sui tempi, altrimenti la lezione della Scuola di politica del 19 febbraio 2019 sarebbe stata di particolare interesse per gli
utenti della piattaforma Rousseau
che sono stati chiamati a decidere (non si sa su quali basi giuridiche e con
quali competenze) se Salvini abbia
agito con le persone sequestrate sulla nave Diciotti in nome dello Stato o per il suo personale tornaconto.
Alla Scuola di politica del Polo culturale ex Fienile, in effetti, ospitiamo martedì 19 febbraio 2019 Chiara
Favilli, professore associato di Diritto dell’Unione Europea, che ha saputo
dire cose importanti in proposito, e Antonio Marchesi,
che oltre che professore di Diritto internazionale è anche presidente di Amnesty
International, una delle ONG più importanti al mondo, che non ha mancato di
far sentire la propria voca anche sul caso
Diciotti.
Come sempre, la Scuola
di politica è un’occasione per imparare
con un poco di umiltà, per ascoltare senza bisogno che nessuno
alzi la voce, per acquisire gli strumenti
che meglio ci consentano di orientarci
in un mondo sempre più intricato e complesso. Lo facciamo dalla periferia romana, dal cuore cioè
pensante di una città a volte sonnolenta, che però non si tira indietro, non ha
paura di prendere posizione, ma lo
fa una volta informata, con
cognizione di causa, sapendo che la politica non è l’espressione di un’opinione,
ma un processo decisionale che si
realizza sulla base di scelte informate.
Se avete ancora voglia di imparare, se non siete convinti di saperla già abbastanza lunga, se
credete che prima di commentare è importante conoscere, non potete perdervi la Scuola di politica del Polo
culturale ex Fienile, a Torbellamonaca, Roma, Italia, Mondo.