In questi tre anni l'Associazione Temporanea di Scopo che lo gestisce (composta da Associazione 21 Luglio, dall'Università di Roma "Tor Vergata" e, con un impegno economico minore, dalla Associazione culturale Psicoanalisi Contro - Compagnia teatrale Sandro Gindro) ha collaborato con moltissime associazioni formali e informali, alcune facendole nascere, altre vedendole crescere, con altre anche scontrandosi quando necessario.
L'intento è sempre stato uno, e uno solo: contribuire alla crescita della cittadinanza attiva sul territorio del quartiere, del VI Municipio e della Città Metropolitana di Roma.
Per questo i servizi sono stati articolati per tutte le fasce d'età: infanti, bambini, adolescenti, giovani adulti, genitori, anziani. Sono stati offerti servizi domiciliari e in sede, spazio giochi, scuole di politica, incontri, dibattiti, feste, assistenza legale, assistenza psicologica, attività ricreative, scuole artistiche, spazi di produzione musicale, confezionamento e distribuzione di pacchi alimentari, da qualche mese anche un orto urbano e da qualche giorno anche uno spazio di studio.
La 21 Luglio e Tor Vergata, realtà percepite come esterne al quartiere, hanno a lungo faticato a trovare un riconoscimento e un radicamento delle loro iniziative, purtroppo anche a causa di fraintendimenti, malintesi e, a volte, anche malevole intepretazioni delle loro intenzioni.
Sono attivo al PEF come cittadino ma anche come antropologo, e in questo video (che raccoglie una presentazione che ho fatto la settimana scorsa per il Museo delle Marionette di Palermo) ho cercato di sintetizzare la mia visione del PEF, la sua storia e la storia (spero conclusa) dei sui conflitti interni. Per chi avesse voglia di avere qualche dato di prima mano su come si può fare lavoro sociale in contesti socialmente complessi qui, credo, trova qualche spunto di riflessione.