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giovedì 20 ottobre 2022

Camminaria di Kami, passeggiate antropologiche


Iniziamo sabato 29 ottobre, il punto di incontro è l'ingresso del Cimitero Monumentale del Verano, a Roma. Cosa iniziamo? Una serie (che durerà fino al giugno 2023) di "camminate antropologiche" per riflettere camminando su temi importanti. 

Pensare è un’attività fisica: ci sono dei neuroni, le cellule che compongono il cervello, che si eccitano e scaricano verso altri neuroni, in un sistema incredibilmente complesso di rimandi. Forse ci affascinano così tanto le piste di mattoncini in caduta perché somigliano al nostro pensiero e ogni punto è eccitato in qualche modo da quello che lo precede. Il pensiero connette miliardi di punti con altri punti, e allora camminare può essere vista come una forma molto semplice di pensiero, raffigurato nella sua linearità: ogni passo è giustificato da quello che lo precede. Andare a zonzo è pensare per libere associazioni, mentre raggiungere una meta è come pensare strategicamente.

Ma non basta, e il pensare e il camminare si somigliano anche per un altro aspetto, come ci ha insegnato la divina Laurie Anderson: “Non te ne accorgi ogni volta, ma tu cammini e stai sempre cadendo: con ogni passo cadi leggermente in avanti, e poi ti riprendi, da quel cadere. Ancora e ancora, cadi e poi ti riprendi. Ed è proprio così che puoi continuare a camminare e a cadere nello stesso momento”.

Ogni neurone che scarica è come se cadesse e passasse la sua energia al neurone successivo, per consentire al cammino di proseguire. Noi di Kami vogliamo provare a sperimentare questo modo di camminare/pensare, cadendo e riprendendoci, eccitando un neurone per scaricarlo sul successivo, per pensare andando avanti, per andare avanti pensando.

Una volta al mese, ci troviamo a Roma o nei dintorni di Roma, per pensare camminando, per camminare pensando. Una camminata abbordabile anche per noi culi di pietra, noi che non paghiamo le rate della palestra da prima che Annibale scendesse in Italia, noi che “mi fa male la spalla”. Perché quella camminata sarà semplice e soprattutto accompagnata dal pensiero strutturato, una sorta di riflessione condivisa su un tema che ogni mese sarà diverso. Piero Vereni ci guiderà in queste camminate/pensate, a metà strada tra la terra e il cielo quindi, ma anche staccati da terra senza dimenticarcene, camminate nell’aria allora? Se l’aria, quella cosa che gli esperti chiamano atmosfera, non è solo una fascia che circonda la terra, è anche un cammino necessario per tenere la Terra unita al Cielo; allora sì: camminaria.

A chi si iscriverà a Camminaria, verrà consegnato alla fine di ogni percorso un libretto con il testo delle riflessioni sul tema proposto. Visto che l’organizzazione è laboriosa e abbiamo un numero molto limitato di persone che possiamo portare con noi in queste pensate/camminate, chiediamo ai partecipanti un contributo per coprire le spese di gestione e organizzazione (15 euro per tutti, 10 euro per chi è studente).

Iniziamo con un tema leggero, la morte. Vogliamo partire con il passo giusto e per questo, per il nostro inizio, parleremo della fine.


Per prenotazioni e informazioni scrivete a

pietro.vereni@kamicose.it

giada.giorgi@kamicose.it

alessandro.viscomi@kamicose.it

simone.cerulli@kamicose.it