2011/12: INFORMAZIONI PER CHI AVEVA 12 CFU E TUTTI GLI MP3 DELLE LEZIONI

venerdì 18 maggio 2018

Un semplice conteggio


Punto 12. Immigrazione: rimpatri e stop al business
Occorre prevedere, contestualmente, l’individuazione di sedi di permanenza temporanea finalizzate al rimpatrio, con almeno uno per ogni regione, previo accordo con la Regione medesima, e con una capienza tale da garantire il trattenimento di tutti gli immigrati il cui ingresso o soggiorno sia irregolare, presenti e rintracciati sul territorio nazionale […]ad oggi sarebbero circa 500 mila i migranti irregolari presenti sul nostro territorio […]il trattenimento deve essere disposto per tutto il periodo necessario ad assicurare che l’allontanamento sia eseguito, fino ad un massimo complessivo di diciotto mesi
Quindi vanno individuati almeno 20 (uno per Regione) sedi di permanenza temporanea in grado, complessivamente, di trattenere 500mila persone fino a 18 mesi.
In pratica, devono essere individuate 20 sedi in grado di gestire ognuna 25mila (500mila irregolari diviso 20 regioni) persone per 18 mesi l’una.
In Italia, dati del Ministero della Giustizia, abbiamo circa 58mila persone detenute nelle carceri italiane.
Rebibbia Nuovo Complesso è il più grande carcere d’Italia e attualmente ospita oltre 1400 detenuti (circa 200 in più dei posti regolamentari)
Quindi il contratto di governo prevede che vengano individuate in Italia almeno 20 sedi grandi ciascuna come 20 volte Rebibbia (25000 diviso 1200 uguale più di 20). Oppure, se ci si volesse limitare alla capacità attuale di Rebibbia (1200 posti) sarà necessario individuare (500mila diviso 1200) almeno 416 sedi di permanenza temporanea grandi come Rebibbia su tutto il territorio nazionale, vale a dire una media di 20 Rebibbie per ogni regione italiana.
Calcolando che a Rebibbia sono previsti 992 effettivi della polizia penitenziaria, e 92 amministrativi per mandare avanti la baracca (non conto gli educatori del carcere, che agli immigrati irregolari ovviamente non serviranno), e stimando che, vista l’ipotizzabile ridotta pericolosità degli immigrati regolari rispetto alle persone attualmente detenute nelle carceri, con un numero dimezzato (500 poliziotti e 50 amministrativi per ogni sede di permanenza temporanea) di personale si possa gestire il tutto, ci sarà bisogno di
500 membri di polizia e 50 amministrativi per ognuna delle 416 sedi di permanenza temporanea, per un totale di
208mila effettivi di polizia (500 per 416)
20.800 amministrativi (50 per 416)
Vale a dire garantiti 228.800 posti pubblici assicurati.
Con 416 sedi (molte da costruire) e 230mila nuovi posti di lavoro nell'Amministrazione Pubblica il paese riparte.
Destinazione inferno.