Però qualcuno me lo dovrà spiegare perché gli Americani no, e Colaninno (che già aveva massacrato la Telecom imbottendola di debiti per comprarsela) e Berlusconi (che così si troverebbe a far convergere tv e telecomunicazioni nel momento migliore solo per lui) invece andrebbero bene. Spero ci sia qualcuno “di sinistra” che mi spieghi queste alchimie decisamente al di là della mia capacità di comprendere.
E, già che ci siamo, se qualcuno mi sa spiegare cos’è rimasto di appassionante nella fanghiglia da basso impero detta Partito Democratico mi mandi un post. Io non votavo da dieci anni e avevo dato il mio assenso ai Radicali nella speranza che si aprisse lo spazio per un nuovo progetto veramente liberale e veramente democratico. Io, tanto per dirne una, all’agenda Giavazzi ci avevo creduto. Mi dite quelli come me che ci fanno di questa classe dirigente “progressista” e di questo Partito Democratico abortito per occupazione abusiva prima di essere anche lontanamente progettato?
Ho insegnato a Venezia, Lubiana, Roma, Napoli, Firenze, Cosenza e Teramo. Sono stato research assistant alla Queen's University of Belfast e prima ho vissuto per due anni in Grecia, per il mio dottorato. Ora insegno a Tor Vergata e nel campus romano del Trinity College di Hartford (CT). Penso che le scienze sociali servano a darci una mano, gli uni con gli altri, ad affrontare questa cosa complicata, tanto meravigliosa quanto terribile, che chiamano vita.
2011/12: INFORMAZIONI PER CHI AVEVA 12 CFU E TUTTI GLI MP3 DELLE LEZIONI
martedì 17 aprile 2007
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