Ho insegnato a Venezia, Lubiana, Roma, Napoli, Firenze, Cosenza e Teramo. Sono stato research assistant alla Queen's University of Belfast e prima ho vissuto per due anni in Grecia, per il mio dottorato. Ora insegno a Tor Vergata e nel campus romano del Trinity College di Hartford (CT). Penso che le scienze sociali servano a darci una mano, gli uni con gli altri, ad affrontare questa cosa complicata, tanto meravigliosa quanto terribile, che chiamano vita.
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mercoledì 22 febbraio 2012
Cittadinanze umane
La questione culturale e politica delle "seconde generazioni" è sempre più complicata dal fatto che la legge attuale sulla cittadinanza è stata concepita da un corpo politico decrepito che all'inizio degli anni Novanta vedeva ancora l'Italia come paese di emigranti (per cui aveva senso il diritto di sangue) e non di crescente immigrazione (dove invece prevale ragionevolmente il diritto di suolo). Il problema di fondo è che tutti parlano a vanvera (Rutelli ieri, tanto per dirne uno) e quindi vale la pena di riflettere in modo un po' più approfondito. Proveranno a farlo da domani, 23 febbraio, per tre giorni, alcuni studiosi e rappresentanti delle seconde generazioni. Si comincia alle 17.30 nella Sala Consiliare del VI municipio, in piazza della Marranella 2, a Roma (Torpignattara). Ci sarò anch'io.
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