CORREZIONE AGGIUNTA: L'ESAME INIZIA ALLE ORE 09:00 COME INDICATO SUI SITI DI ATENEO E ANCHE SUL CALENDARIO SUL MIO BLOG
Visto
che siamo prossimi alla sessione estiva 2021 degli esami, faccio un piccolo
riassunto generale per chi si fosse avvicinato a Antropologia culturale sono
in questo secondo semestre.
Intanto,
in questo
post di febbraio trovate molte informazioni su come si fanno gli esami con
Vereni, che vanno integrate con quanto qui di seguito.
A
partire dalla sessione estiva, l’Ateneo ha deciso che gli esami si terranno
prevalentemente in presenza, consentendo, previa giustificazione
effettiva, la possibilità di fare l’esame a distanza. Per Antropologia
culturale la cosa è relativamente semplice perché sia per il Modulo A, sia per
il Modulo B (che quest’anno è stato tenuto dalla prof. Giulia Casentini)
la verifica si effettua con un test a risposta multipla sulla piattaforma ClassMarker (della tesina
non parlo, è tutto spiegato da anni).
Il
3 giugno l’esame verrà fatto a distanza, mentre dagli appelli
successivi si farà in presenza nell’aula T12B di Lettere, ma in
sostanza si tratterà comunque di collegarsi (da casa o da Tor
Vergata) alla piattaforma ClassMarker utilizzando il link che verrà pubblicato
pochi minuti prima, e fare il test online. Questo significa che se
venite a Tor Vergata, poniamo, al secondo appello del 16 giugno, dovete
portare con voi un device che vi consenta di collegarvi a Internet:
telefono cellulare, tablet o computer portatile.
Alle
ore 09:00 di ogni appello parte il primo test del modulo A (parte
generale), alle 09.30 circa il secondo test del modulo A
(monografia Oltraggi della memoria) e alle 10 circa il test del Modulo
B (programma Casentini). Chi volesse, può fare anche solo uno
dei test, e presentarsi a un appello successivo per completare la verifica
sottoponendosi ai test mancanti.
Nel
caso in cui si venga a fare solo una parte dell’esame (solo il
test1 o il test2 nel caso del Modulo A; solo qualche test del modulo A se si
hanno 12cfu da sostenere con un unico codice esame) NON è
necessario iscriversi sul totem (dato che non completate la valutazione,
risultereste comunque “assenti” sul verbale ufficiale, anche se ovviamente
tengo traccia del voto in itinere che avete maturato) mentre è indispensabile
iscriversi se si viene a sostenere l’esame nella sua interezza o comunque
se si viene a completare il proprio percorso di valutazione iniziato in
qualche appello precedente.
Sul
mio blog qualche ora prima dell’esame pubblicherò i link ai vari test,
che saranno attivi solo all’ora indicata.
Se
ci sono questioni poco chiare vi prego di consultare il programma d’esame e il mio blog,
dove ho pubblicato quest’anno diversi post dedicati alla questione. Resta
inteso che, in caso di informazioni conflittuali (ce ne possono essere, visto
i salti mortali che abbiamo dovuto fare quest’anno per tenere la didattica
comunque in funzione e mantenere il contatto con gli studenti e le studentesse)
ha valore l’informazione più recente. Per esempio, credo che nel
programma (pubblicato nel settembre 2020) sia ancora scritto che chi ha 12cfu
deve presentarsi una volta per il modulo A, e una volta per la verifica del modulo
B, ma si tratta di un’informazione antica che valeva quando i test si facevano
in aula e comunque senza ClassMarker. Ora spero sia chiaro che chi vuole può
fare 12cfu in un’unica giornata, anche se la cosa, come ho spiegato qui
sopra, non è obbligatoria e potete spezzettare l’esame in più parti. Basta che
non vi iscriviate ogni volta sul Totem solo per fare il test1 del modulo A e
poi non vi scandalizziate se vi segno “assente” sul verbale ufficiale di un
esame che non avete ancora sostenuto nella sua interezza…
Insomma, dai, spero che sia tutto abbastanza chiaro. Se avete bisogno di informazioni extra la pagina Facebook dedicata a questo corso è piena di volontari e volontarie disponibili a chiarire i dubbi residui.
Un saluto equo e solidale a tutte e tutti quelli che preparano in questi giorni qualche mio esame. Capisco che è dura, ma ce la faremo e pare proprio che siamo sulla buona strada per ricominciare presto a vederci in faccia.