Iniziamo sabato 29 ottobre, il punto di incontro è l'ingresso del Cimitero Monumentale del Verano, a Roma. Cosa iniziamo? Una serie (che durerà fino al giugno 2023) di "camminate antropologiche" per riflettere camminando su temi importanti.
Pensare è un’attività fisica: ci sono dei
neuroni, le cellule che compongono il cervello, che si eccitano e scaricano verso
altri neuroni, in un sistema incredibilmente complesso di rimandi. Forse ci
affascinano così tanto le piste di mattoncini
in caduta perché somigliano al nostro pensiero e ogni punto è eccitato in
qualche modo da quello che lo precede. Il pensiero connette miliardi di punti
con altri punti, e allora camminare può essere vista come una forma molto
semplice di pensiero, raffigurato nella sua linearità: ogni passo è
giustificato da quello che lo precede. Andare a zonzo è pensare per libere
associazioni, mentre raggiungere una meta è come pensare strategicamente.
Ma non basta, e il pensare e il camminare si
somigliano anche per un altro aspetto, come ci ha insegnato la divina Laurie Anderson: “Non te ne
accorgi ogni volta, ma tu cammini e stai sempre cadendo: con ogni passo cadi
leggermente in avanti, e poi ti riprendi, da quel cadere. Ancora e ancora, cadi
e poi ti riprendi. Ed è proprio così che puoi continuare a camminare e a cadere
nello stesso momento”.
Ogni neurone che scarica è come se cadesse e
passasse la sua energia al neurone successivo, per consentire al cammino di
proseguire. Noi di Kami vogliamo provare a sperimentare questo modo di
camminare/pensare, cadendo e riprendendoci, eccitando un neurone per scaricarlo
sul successivo, per pensare andando avanti, per andare avanti pensando.
Una volta al mese, ci troviamo a Roma o nei
dintorni di Roma, per pensare camminando, per camminare pensando. Una camminata
abbordabile anche per noi culi di pietra, noi che non paghiamo le rate della
palestra da prima che Annibale scendesse in Italia, noi che “mi fa male la
spalla”. Perché quella camminata sarà semplice e soprattutto accompagnata dal
pensiero strutturato, una sorta di riflessione condivisa su un tema che ogni
mese sarà diverso. Piero Vereni ci guiderà in queste camminate/pensate, a metà
strada tra la terra e il cielo quindi, ma anche staccati da terra senza
dimenticarcene, camminate nell’aria allora? Se l’aria, quella cosa che gli
esperti chiamano atmosfera, non è solo una fascia che circonda la terra, è
anche un cammino necessario per tenere la Terra unita al Cielo; allora sì:
camminaria.
Iniziamo con un tema leggero, la morte. Vogliamo partire con il passo giusto e per questo, per il nostro inizio, parleremo della fine.
Per prenotazioni e informazioni scrivete a
pietro.vereni@kamicose.it
giada.giorgi@kamicose.it
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simone.cerulli@kamicose.it